La Vita di Mosco è tanto poco conosciuta, che alcuni hanno pensato a torsi d'innanzi questo personaggio, confondendolo con Teocrito, e hanno creduto che il vero nome di questo poeta sia Mosco, non essendo Teocrito che un soprannome datogli a cagione della fama che si era acquistata coi suoi componimenti: poiché Teocrito vale; uomo di divino giudizio.
Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi: DISCORSO SOPRA LA BATRACOMIOMACHIA
Quando, dopo aver letta qualche opera di autore sconosciuto, la troviamo interessante e degna di osservazione, siamo tosto spinti dalla curiosità a ricercarne lo scrittore. Avendone rilevato il carattere dall'opera stessa, bramiamo avere un nome a cui applicarlo. Ci duole d'ignorar quello di una persona che c'interessa, e di dover lodare e stimare un Essere anonimo e sconosciuto. Forse il suo nome non ce lo farebbe conoscere più di quello che può fare l'opera stessa, ma noi crediamo di essere abbastanza informati intorno ad uno scrittore, quando ne sappiamo il nome. Riguardo alle opere antiche, questa curiosità va ancora più avanti.
Giacomo Leopardi: COMPARAZIONE DELLE SENTENZE DI BRUTO MINORE E DI TEOFRASTO VICINI A MORTE
Io non credo che si trovi in tutte le memorie dell'antichità voce più lagrimevole e spaventosa, e con tutto ciò, parlando umanamente, più vera di quella che Marco Bruto, poco innanzi alla morte, si racconta che profferisse in dispregio della virtù: la qual voce, secondo ch'è riportata da Cassio Dione, è questa: «O virtù miserabile, eri una parola nuda, e io ti seguiva come tu fossi una cosa; ma tu sottostavi alla fortuna»