Kosta Uranis: LA GRECIA E CHATEAUBRIAND
Quando Chateaubriand, varcato il passo tra Koridalòs e il colle di Profitis Ilias, si trovò dinanzi alla piana di Atene, si fermò, estatico e commosso, come se avesse raggiunto la meta suprema. Non era il culto per l'antichità ellenica o il pensiero di essere arrivato nella culla di una grande civiltà a provocare in lui quell'estasi e quella emozione. Ciò che vedeva lo abbagliava come una rivelazione.