KOSTAS E. TSIRÓPOULOS è nato a Larissa, in Tessaglia, nel 1930. Poeta e saggista. Appartiene alla cosiddetta generazione del dopoguerra. Scrive le prime liriche sotto l'influenza di I. Th. Vafópoulos, corifeo della scuola di Salonicco, città in cui Tsirópoulos studiava giurisprudenza. Attualmente vive ad Atene dove dirige la rivista letteraria Efthyni (Responsabilità) e la casa editrice Ekdoseis ton Filon (Edizioni degli amici). Tra le sue opere più rappresentative segnaliamo Odeon per voci solitarie (1962), Quaderno di allucinazioni (1979), Musica (1982), Mistero (1988), Appunti di prova generale (1995), Sulla tenerezza (1996).
Quando smarrì l'uomo che lo aveva portato al mondo, i sensi gli furono tutti amareggiati dal silenzio. Il creato intero, imbavagliato dal mistero della morte e dal paradosso dell'amore, taceva per lui.
Ma un giorno, in quel sotterraneo del tempo in cu si raccoglievano le sue lacrime, risuonarono rifrangendosi alcuni temi - frammenti d'una musica dimenticata: erano frammenti delle sinfonie di Bruckner.
Quesro appunti, redatti 'musicalmente' e non 'riflessivamente', riguardano alcune domande, aporie, emozioni, ma soprattutto l'incessante interrogarsi sulla morte e sul destino dell'uomo nel mondo. E' questo, del resto, il centro cui ogni parola tende.