RIVISTE |
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PORFYRAS |
periodico trimestrale, n° 105, ottobre-dicembre 2002,
T.- Th. 202, 491 00 Kerkyra (Corfù), € 6,00 |
In quest'ultimo fascicolo del 2002, interamente dedicato alla storia e alla letteratura postbellica di Cipro, figurano importanti contributi quali: Kostas Stergiòpulos, La letteratura greca in Grecia e a Cipro; Nikos Orfanidis, N. D. Karuzos - Nikos Gavriìl Pentzikis: Due testi segreti su Cipro; Alexandra Bufea, L'isola tormentata; Periklìs Pangratis, Riecheggiamenti della lotta cipriota a Corfù; Giannis Kuvaràs, La tragedia cipriota nella poesia elladica. Tra tutti questi contributi spicca quello di Giorgos Kentrotis, Inno e lamento per Cipro, in cui ci vengono offerte cinque liriche che Giannis Ritsos scrisse su Cipro nel 1974 in cristallini versi decapentasillabi. | |
PROTATON |
rivista trimestrale agiorita, periodo II, gennaio-marzo 2002,
n° 85,
T. TH. 74, 630 86 Karyes, Agion Oros (Grecia), € 2 |
Questa è una delle più importanti riviste della repubblica monastica del Monte Athos, e la sua redazione è costituita esclusivamente da monaci agioriti. In questo numero si segnalano i seguenti contributi: Il movimento Kollyvadiko e le sue conseguenze nei secoli XIX e XX del monaco Mosè agiorita, movimento che aveva per scopo la fondazione di nuovi monasteri maschili e femminili in Grecia. San Nikodimos agiorita (1749-1809), il suo contributo alla letteratura della Chiesa ortodossa e alla grecità del protopresbitero Georgios Marnellos: nota biografica con cui si mettono in luce i momenti e le opere essenziali di questo santo ortodosso. Lettura delle preghiere delle divina liturgia nella tradizione della filocalia dei secoli XVIII e XIX di Panagiotis Skaltsis, studio della storia di questo particolare aspetto del culto cristiano che ha inizio partire dal V secolo e dall'insegnamento dell'apostolo Paolo (I Cor, 14, 13-17). Il contributo del Monastero di Optina nella rinascita della Russia del vescovo Vereisk Evgenios del seminario teologico di Mosca. La sezione Figure dell'Athos è dedicata all'archimandrita Bessarion Pantokratorinos, spentosi il 20 settembre 2002, dopo aver vissuto sulla Santa Montagna una vita dedicata alla preghiera e alla guida spirituale del monastero Pantokrator, di cui fu igumeno. Nella sezione Scelta di libri dedicati al Monte Athos, segnaliamo: Stylianos G. Papadopoulos, Agios Makarios Korinthou. O Genarchis tou Filokalismou, Atene 2000, pp. 176; Moisis Agioritis Monachos, Epistrofi apo tin Amerikis, Ateene 1999, pp. 120. | |
PROTATON |
rivista trimestrale agiorita, aprile-giugno
2002, n° 86.
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Nella sezione Testi e testimonianze leggiamo Il messaggio del monachesimo al mondo contemporaneo del monaco Mosè Agiorita e il monologo Noi e il luogo del monaco Paisios. La sezione Figure dell'Athos offre Monaco Georgios eremita dell'Athos del monaco Mosè agiorita, Proigumeno Charalambos del monaco Iosif, L'anziano Vissaarion del monastero del Pantokrator del monaco Mosè. Molto bello un colloquio di Diogenis Maltezos, tra un viandante e una "voce" che inizia così: «Viandante: Dove siamo? Voce: A Karulia, la terribile zona dei romitaggi dell'Athos. Viandante: Chi sta parlando? Voce: un monaco che aspetta di udire la tromba dell'Angelo per svegliarsi.....» Nella ricca sezione Scelta di libri, spicca il seguente: Patapios Kafsokalyvitos, Agios Akakios o Kafsokalyvitis, Apo ton Perivoli tis Panagias ston kipo tou Theou, Agion Oros, 2001, pp. 256. |
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PROTATON |
rivista trimestrale agiorita, luglio-settembre
2002, n° 87.
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Nella sezione Testi e testimonianze, Diogenis Maltezos ci dona un altro dialogo tra un viandante e una "voce". Il viandante, stanco per aver camminato nella calura estiva, giunge a un monastero, ma trova il portone chiuso perché è mezzogiorno e tutti stanno riposando. Depone la bisaccia su un muretto, sotto una pergolato, si sdraia, appoggia la testa sulla bisaccia, si addormenta e fa un sogno che lo riempie di beatitudine. La "voce" gli dice: «Benvenuto nel mio giardino. Riposati qui, sotto il pergolato, cogli un grappolo d'uva, bevi, rinfrescati la bocca con l'acqua fresca di questa fonte e aspetta. Non far rumore e non svegliare i miei figli che a quest'ora riposano. Hanno vegliato tutta la notte per ringraziare Dio di aver dato loro tante ricchezze.» Interessante l'articolo di Stelios Kopsacheilis La pratica medica al Monte Athos, che si basa soprattutto sul libro Geoponikon, scritto nel 1643 dal monaco Agapios Landos del monastero della Grande Lavra. La sezione Figure dell'Athos è costituita dall'Inno a San Saba di Calimno di Nektarios Archititis, Aggiornamento indispensabile su Prokopios Dendrinos di Georgios Metallinos, Figure spirituali della Skiti di Kafsokalivia nel XIX e XX secolo del monaco Patapios Kafsokalyvitis. Nella Scelta di libri si segnalano: ieromonaco Artemios Grigoriatis, Obbedienza e libertà, Agion Oros 2002, pp. 96; Nikos Stoupakis, Georgios Koressios, Chios 2000, pp. 656; protop. Georgios D. Metallinos, Saggi di testimonianza ortodossa, Atene 2002, pp. 264; Charalambos Bousalis, La vita spirituale ortodossa secondo san Silvano athonita, Salonicco 2000, pp. 254; ieromonaco Chrisostomos Koutloumousianos, Mondo e deserto, Agion Oros 2002, pp. 224. |